BONUS VACANZE
IL BONUS VACANZE è ESTESO FINO AL 31 DICEMBRE 2021 (decreto milleproroghe)
Il decreto legge n. 34/2020 (decreto "Rilancio") ha istituito il “tax credit vacanze” un bonus da richiedere entro il 31 dicembre 2020, in favore delle famiglie con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) in corso di validità non superiore a 40.000 euro, da utilizzare per il pagamento di servizi offerti in Italia da imprese turistico ricettive, agriturismi e bed & breakfast.
Il decreto “Milleproroghe” (decreto legge n. 183/2020, convertito con la legge n. 21 del 26 febbraio 2021), ha prorogato al 31 dicembre 2021 il termine di utilizzo dell’agevolazione.
Pertanto, chi ha richiesto il bonus dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 ha tempo per utilizzarlo fino al 31 dicembre 2021. Può usufruirne un solo componente per nucleo familiare, anche diverso da chi ha effettuato la richiesta. E’ riconosciuto fino a un importo massimo di 500 euro per i nuclei familiari composti da più di due persone;l’importo è ridotto a 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e a 150 euro per quelli composti da una sola persona.
Le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione, per i servizi resi da una singola impresa turistica e documentate con fattura o documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale, nei quali sia indicato il codice fiscale di chi intende fruire dell’agevolazione.
Il bonus è fruibile nella misura dell’80% sotto forma di sconto per il pagamento dei servizi prestati dal fornitore e per il 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi.
Lo sconto praticato viene recuperato dal fornitore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile in compensazione senza limiti di importo, attraverso il modello F24. In alternativa può essere ceduto a terzi, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari.
La presente guida intende fornire le indicazioni utili per richiedere correttamente il nuovo “bonus vacanze”, illustrando modalità e adempimenti, come precisati dal provvedimento - pdf del direttore dell’Agenzia delle entrate del 17 giugno 2020, adottato previo parere favorevole dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, sentito l’Istituto nazionale della previdenza sociale sociale e dalla circolare n. 18/E del 3 luglio 2020 - pdf.
Informazioni sul sito dell'Agenzia delle Entrate